
“Emerge sul ‘Tempo’ il caso di Leonardo Primus, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Udine VI e militante di ‘Alleanza Verdi Sinistra’, che ha utilizzato il proprio ruolo per attaccare pubblicamente i suoi ex studenti che hanno messo ‘mi piace’ alle pagine social di esponenti di centrodestra. Un comportamento inaccettabile da parte di chi dovrebbe garantire imparzialità e rispetto. Definire ‘ragazzi con fragilità esistenziali irrisolte’ i propri ex alunni è un’offesa intollerabile, aggravata dal fatto che lo stesso dirigente ha rivolto attacchi anche al ministro Valditara, al Presidente del Consiglio e alla mia persona. La scuola non deve essere terreno di propaganda politica né strumento di militanza. I dirigenti scolastici hanno il dovere di educare e valorizzare gli studenti, non di indirizzare politicamente. Porterò la questione all’attenzione del Ministro Valditara affinché venga fatta chiarezza per chiedere la sua rimozione. Chi utilizza la scuola per fini politici e ideologici, screditando studenti e istituzioni, non dovrebbe più avere nulla a che fare con l’istruzione pubblica.”
Sul caso Veltroni, Cisint che ha ricoperto il ruolo di Sindaco per 8 anni, commenta: “Trovo gravissimo che un primo cittadino entri nelle scuole per distribuire libri di chiara impronta politica. Il testo di Veltroni, spacciato per un’opera educativa sulla Costituzione, è stato imposto agli studenti in un’operazione che odora di indottrinamento ideologico. La scuola deve restare un luogo neutrale, non un palcoscenico per la propaganda della sinistra. Denuncio con forza questo ennesimo tentativo di politicizzare la scuola, dove invece di insegnare il pensiero critico si cerca di orientare politicamente i giovani”.
Così l’europarlamentare della Lega e già Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint:
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