
Dopo due giorni di pressanti ricerche lungo il fiume Brenta tra Cadoneghe, Pontevigodarzere e Noventa Padovana, all’ora di pranzo il sessantenne Riccardo Vezzaro , allontanatosi da casa autonomamente, ha suonato al campanello di casa, facendo scoppiare in un grido liberatorio gli affetti più cari che hanno vissuto queste lunghe ore in totale ansia . L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce dalle 4 del mattino di lunedì senza un valido motivo. Dopo la denuncia di scomparsa presso la locale stazione dei Carabinieri , la Prefettura ha fatto partire il piano ricerca persone con carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile che hanno operato giorno e notte per ritrovarlo. Nel pomeriggio , a casa del fratello a Cadoneghe, ci sono i carabinieri che stanno sentendo il sessantenne per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e le motivazioni del suo allontanamento volontario . La notizia che tutti attendevano è stata diramata poco prima delle 15 dal sindaco Marco Schiesaro che in prima persona fin dal primo momento si è speso per contribuire al funzionamento della macchina organizzativa dei soccorsi.




