VATICANO : Papa Francesco ha sciolto la setta legata a J.D.Vance e all’estrema destra americana?

In questi giorni in cui si è parlato tanto di papa Francesco, ricordando le sue parole sulla pace, sulla Palestina, sui migranti, tirandolo per la giacchetta verso una o l’altra forza politica, ci si è dimenticati di ricordare la sua ultima grande, grandissima opera: la firma per la dissoluzione di una setta ultracattolica che avrebbe connessioni addirittura con il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, e ispiratrice delle alte sfere del governo di Trump. Si chiama Sodalicio de Vida Cristiana (Sodalicium Christianae Vitae) e fa parte di una rete internazionale di organizzazioni religiose (o pseudo tali) con idee ultraconservatrici, elitarie e spesso legate all’estrema destra.
La notizia in Italia è passata praticamente sotto silenzio, ma ha avuto più rilevanza sulla stampa spagnola e, in particolare, su quella catalana dato che il prelato che ha seguito l’investigazione è catalano, Jordi Bertomeu. Esattamente una settimana prima dell’incontro con Vance di lunedì 14 aprile, papa Francesco aveva firmato la dissoluzione del Sodalicio de Vida Cristiana, riconoscendo per la prima volta che un gruppo riconducibile alla Chiesa “lavorava” come fosse una setta.
Le motivazioni che hanno portato allo scioglimento sarebbero da ricondurre a diversi fattori. Da un lato, si parla di un presunto riciclaggio di denaro, addirittura di oltre un miliardo di dollari, che sarebbe passato per la setta – e per altre organizzazioni connesse – a partire dalla sua fondazione nel 1971. Dall’altro ci sarebbero la manipolazione degli adepti, il controllo, le violenze fisiche e sessuali anche ai danni di minori. A stabilire eventuali responsabilità penali saranno le magistrature dei vari Stati dove sarebbero avvenuti i delitti. Perché papa Francesco non si è limitato a dissolvere la setta, ma ha anche stabilito che gli atti vengano dati alle procure nazionali competenti per investigare su eventuali crimini.Ma perché è tanto importante questa associazione? Sodalicio è un’entità che conta oltre 20mila adepti, soprattutto bianchi, uomini e donne di elevato ceto sociale e danarosi, tra cui persone vicine a Vance, ai movimenti di ultra destra europea oltre a oligarchi russi.
È stata creata dal peruviano Luis Fernando Figari, profondo ammiratore del dittatore spagnolo Primo de Rivera. L’obiettivo di Figari era quello di creare una sorta di falange latinoamericana contro il comunismo, ma virò poi sul gruppo religioso. E nella sua vita ne ha creati diversi, ma tutti improntati su una visione ultraconservatrice ed elitaria, contro l’aborto e per la famiglia “tradizionale”.Papa Francesco ha prima espulso Figari da Sodalicio, nell’agosto 2024, quando sono emerse le accuse di violenza sessuale anche su minori, e ora ha chiuso la setta da lui fondata. Ma la rete intessuta da Sodalicio con decine di altre associazioni di ultradestra è enorme.
Un membro chiave del Sodalicio era Alejandro Bermudez, presente nella lobby CitizenGO, con sede in Spagna che comprende diverse associazioni ultraconservatrici ed è tra gli organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie. In CitizenGO troviamo anche il russo Alexei Komov, molto vicino a Putin, che nel dicembre del 2013 partecipò a un congresso della Lega Nord. Secondo quanto riportato dai media catalani e, in particolare, da “El Mon a RAC1”, il Vaticano avrebbe le prove di una connessione tra Bermudez con i grandi ispiratori dell’ideologia di Vance, come per esempio Patrick Deneen, un professore di teoria politica che propaganda un “cambio di regime” per sostituire il modello di Stato attuale con uno basato sulla religione, la famiglia e i valori ultraconservatori. Lo stesso Vance ha più volte citato Deneen indicandolo come il suo principale ideologo.
Francesco scioglie Sodalicio esattamente una settimana prima della visita in Vaticano di Vance. Qualcuno può vederci un chiaro messaggio da parte del papa al vicepresidente Usa, considerando anche le posizioni molto distanti su altri temi come quello delle persone migranti. Fino all’ultimo non si è saputo se Vance sarebbe stato ricevuto direttamente dal Santo Padre e, alla fine, l’incontro è stato formale e di pochi minuti.
Il giorno di Pasquetta la notizia che ha lasciato tutti stupiti: il papa è morto. Il cordoglio nei suoi riguardi non è stato unanime. Anzi. C’è chi ha apertamente gioito per la sua dipartita. Taylor Greene, membro della Camera dei Rappresentanti Usa eletta in Georgia, una delle più ferme sostenitrici di Trump, proveniente proprio dagli ambienti dell’ultra destra conservatrice e cattolica, ha scritto su X: “Oggi ci sono stati grandi cambiamenti nella leadership globale. Il male viene sconfitto per mano di Dio”.
Articolo pubblicato da : Scomodi Contrasti