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PADOVA : Omicidio Squarise, Centenaro e Sandonà “Massima solidarietà alla famiglia Squarise che dovrà subire la scarcerazione a marzo di El Gordo

 “Che sia in carcere in Spagna o in qualunque altro paese europeo o extraeuropeo per El Gordo, il sudamericano che aveva assassinato la ventitreenne Federica Squarise a LLoret de Mar, nella penisola iberica, dovrebbe esistere il “fine pena mai” e rimanere in carcere a vita per l’orrendo omicidio compiuto”. Lo dicono con emozione e congiuntamente Giulio Centenaro consigliere regionale di Lega – LV e Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente Prima Commissione. “L’assassinio di Federica Squarise aveva sconvolto la comunità padovana e nazionale. Nel giugno del 2008 la giovane padovana, originaria di San Giorgio delle Pertiche mentre si trovava in vacanza in Costa Brava, venne stuprata e barbaramente uccisa dal sudamericano Victor Diaz Silva che terminerà di scontare la pena a fine marzo di quest’anno. Per lo stupro El Gordo non aveva mai confessato sostenendo che Federica era consenziente aggravando l’ennesimo atto di violenza contro le donne. Non è possibile che per omicidi di tale efferatezza un assassino se la possa cavare con 17 anni di reclusione mentre la famiglia subisca il dramma per tutta la vita. Negli anni a sostegno della famiglia Squarise che vive a San Giorgio delle Pertiche e ha dei parenti anche a Santa Giustina in Colle è stata creata una associazione per sensibilizzare sulla questione dei femminicidi e in supporto alla famiglia stessa. Ora l’annuncio della scarcerazione del Gordo a fine marzo dopo aver scontato la pena in Spagna riaprirà una ferita nei confronti della famiglia Squarise che purtroppo non si è mai chiusa. Saremo al fianco della famiglia Squarise come cittadini padovani prima e come consiglieri regionali offrendo loro il massimo supporto necessario”, concludono il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro e il Presidente di Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV).

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