Durante un pattugliamento all’interno del parco, noto agli operatori perché frequentato da spacciatori e oggetto di segnalazioni pervenute in Questura da parte dei residenti, gli agenti notavano una decina di stranieri sospetti. Alla vista della pattuglia, tutti si davano a precipitosa fuga verso via del Giglio ma uno degli agenti riusciva a raggiungere un tunisino 20enne, poi identificato per AYARI Omar, che immediatamente incominciava a dimenarsi tentando di colpire il poliziotto con gomitate, ginocchiate calci e pugni. Grazie all’aiuto del secondo agente, l’uomo veniva immobilizzato ed ammanettato. Nel corso dell’operazione la pattuglia veniva immediatamente circondata dagli stessi stranieri che si erano dati alla fuga ma che erano tornati indietro per impedire il controllo del connazionale. Gli stessi incominciavano ad aizzarsi contro gli operanti, prima con urla e poi con pugni e calci tentando di far guadagnare la fuga al fermato. Durante l’aggressione, un 15enne minorenne, gravato da precedenti penali, spingeva con violenza in terra un agente provocandogli contusioni al ginocchio e al dito della mano. Vista la situazione, il secondo poliziotto provava a tenere distanti gli aggressori dal collega, portandosi in prossimità del soggetto ammanettato ma in tale contesto lo stesso 15enne, aggredendolo, tentava di sfilargli la pistola dalla fondina non riuscendo nell’intento grazie alla pronta reazione dell’operatore che nel contempo lo bloccava. Giunta in ausilio una seconda pattuglia, gli agenti sopraggiunti rincorrevano gli altri due stranieri che avevano partecipato all’aggressione, il 18enne AHMED Saber e un tunisino 17enne, riuscendo a bloccarli con molta difficoltà perché anche loro oggetto di aggressione con pugni e calci. Le due pattuglie riuscivano a bloccare definitivamente i quattro aggressori, a loro noti come spacciatori del quartiere, e ad accompagnarli in Questura. Al termine degli atti AYARI e AHMED venivano arrestati per resistenza a P.U. e trattenuti nelle locali camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato per le ore 12.00 odierne, oltre che indagati per inosservanza dell’Ordine del Questore, mentre il 15enne è stato arrestato per tentata rapina e indagato per resistenza a P.U. e lesioni personali, avendo provocato contusioni varie all’agente per una prognosi di 6 giorni come da referto medico rilasciato dal Pronto Soccorso dove l’operatore si è recato per le cure necessarie. Il minore è tradotto presso il carcere di Treviso, mentre il connazionale 17enne è stato indagato per resistenza a P.U. e inosservanza all’Ordine del Questore e poi collocato presso una comunità
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PARLAMENTO EUROPEO : Presentate oggi le Linee guida per l’uso dell’intelligenza artificiale in campo militare e civile. L’Intelligenza Artificiale (IA)...