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TREVISO :Venerdì 27 i consiglieri regionali Arturo Lorenzoni, Elena Ostanel e Renzo Masolo in visita alla casa circondariale

 Continuano le visite di Nessuno Tocchi Caino alle carceri venete, con le associazioni radicali del Veneto e i consiglieri regionali. Venerdì 27 settembre i consiglieri regionali Arturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione, Elena Ostanel dal Veneto che vogliamo e Renzo Masolo di Europa Verde visiteranno la casa circondariale di Treviso, la più sovraffollata del Veneto. La delegazione – informano i tre consiglieri – sarà composta anche dalle consigliere comunali di opposizione trevigiane, Maria Tocchetto e Carlotta Bazza, oltre che da +Europa.

“La situazione delle case di reclusione nella nostra regione è estremamente critica e non si vede all’orizzonte alcuna misura efficace di miglioramento da parte del Governo. La privazione della dignità delle persone recluse è una emergenza vera e propria, anche per gli agenti di polizia penitenziaria” afferma il consigliere Arturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale. “Ringrazio l’associazione Nessuno Tocchi Caino che tiene alta l’attenzione su questo tema. Il carcere è parte della nostra società, aumentare l’interazione tra chi sta dentro e chi sta fuori è un obiettivo del mio ruolo istituzionale”. “Credo sia importante visitare gli istituti penali mentre il Governo continua a emanare norme spot sul tema della sicurezza, che continuano a riempire le carceri già sovraffollate in condizioni disumane sia per i detenuti che per il personale”, aggiunge la consigliera regionale Ostanel. “Sul tema dei diritti dei detenuti serve un cambio di rotta importante, che ci faccia uscire dalla logica punitiva per rispondere a pieno ai dettami costituzionali, ad oggi non rispettati.

Gli ultimi dati riportati dal Garante dei diritti della persona in Consiglio regionale sono allarmanti: con un sovraffollamento del 134% (quarta regione d’Italia) che a Treviso arriva addirittura al 161%, la casa circondariale di strada Santa Bona ha il primato negativo di struttura più sovraffollata della Regione”. Anche il consigliere regionale Masolo (Europa Verde) conferma la propria partecipazione e l’adesione alla campagna radicale: “Mentre Zaia richiede di costruire più carceri, probabilmente per far posto agli effetti che scaturiranno dal decreto sicurezza, e quindi una moltiplicazione del dramma a cui stiamo assistendo,  aderisco alla campagna di Nessuno Tocchi Caino affinché non venga meno l’attenzione pubblica sulla perpetuata  e permanente violazione dei diritti all’interno delle nostre carceri, violazione che è anche frutto di una ideologia politica che vorrebbe gestire la complessità sociale solo attraverso il circuito carcerario-penale e la neutralizzazione della persona”.

“A distanza di due settimane dal deposito dell’interrogazione all’assessore alla sanità del Veneto in merito alle condizioni sanitarie negli istituti, non abbiamo ottenuto risposta alcuna – denuncia Samuele Vianello, segretario dei Radicali di Venezia – La Regione Veneto non rispetta i criteri sanitari all’interno delle carceri, altroché maggiore autonomia, sulla sanità dovremmo essere commissariati!”. La delegazione incontrerà gli operatori dell’informazione di fronte alla casa circondariale di Treviso, al termine della visita (ore 13), oppure alle ore 9.50 prima di varcare i cancelli dell’istituto di pena.

 

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