BRUXELLES : GUARDA (VERDI-AVS)”LA VARIANTE ANAS DI SAN VITO DI CADORE, PRESENTATA INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE UE”
Alla vigilia del termine ufficiale di consegna dei lavori della Variante ANAS di San Vito di Cadore, fissato per il 14 novembre 2025, l’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Cristina Guarda, ha depositato un’interrogazione scritta alla Commissione europea per chiedere chiarimenti sulla compatibilità dell’opera con la normativa comunitaria.
La Variante, prevista dal piano commissariale del 2017 per i Mondiali di sci alpino 2021 e mai completata, è stata oggetto di ricorsi da parte del comitato cittadino “NO Variante ANAS San Vito di Cadore” ed è al centro di un’istruttoria della Procura contabile veneta. Inoltre, le prescrizioni relative alla sicurezza idraulica espresse dall’Autorità di bacino Alpi Orientali non risulterebbero ottemperate. Nell’interrogazione, l’eurodeputata del gruppo dei Verdi chiede alla Commissione se la realizzazione della Variante senza adeguate valutazioni sulla pericolosità idrogeologica e priva di copertura legislativa sia compatibile con la normativa UE e quali iniziative intenda assumere nei confronti delle autorità italiane.
“È inaccettabile – dichiara Guarda – che un’opera pensata per eventi sportivi ormai trascorsi, che non sarà pronta nemmeno per le Olimpiadi e che infatti non è ricompresa tra le opere olimpiche, continui a produrre danni ambientali e rischi per la sicurezza dei cittadini senza alcuna certezza normativa. L’Europa deve vigilare affinché i principi di tutela ambientale e di sicurezza idrogeologica siano rispettati. Sarò sempre al fianco dei cittadini di San Vito di Cadore e del comitato ‘NO Variante’ che continuano a difendere il loro territorio.”
