NUOVA VITA PER IL FIUME LEMENE, AGGIORNATO IL PIANO DI GESTIONE DELLA NAVIGAZIONE
Il documento, dopo il via libera in Consiglio Comunale, verrà inviato alla Regione Veneto per il via libero definitivo. Prevista una regolamentazione degli spazi e una tutela del corso d’acqua con valorizzazione turistica .Un numero massimo di ormeggi fissato in 50 unità, tutela del corso d’acqua e una zona specifica dedicata al servizio turistico. Sono alcuni degli aspetti chiave del nuovo Piano di Gestione del Demanio della Navigazione, documento (approvato in consiglio comunale) che individua gli ambiti e le tipologie di intervento necessari al potenziamento e allo sviluppo della navigazione da diporto, di pesca professionale e commerciale. A Portogruaro è classificato come navigabile il fiume Lemene, risorsa storica di fondamentale importanza. L’atto, come previsto, viene ora inviato alla Regione Veneto. L’approvazione finale, infatti, avviene mediante Decreto del Direttore della U.O.Logistica, Navigazione, Ispettorati di Porto e Pianificazione una volta acquisti i pareri del Genio civile e di Infrastrutture Venete. Il nuovo Piano disciplina gli spazi acquei in riferimento alla navigazione e alla loro concessione, regolamentando delimitazioni, ormeggi e approdi, ma anche individuando le procedure per le autorizzazioni e la regolamentazione per le concessioni. Tecnicamente il numero massimo di ormeggi o posti barca è fissato in 50 unità, con una dimensione massima di 2,5mt per 6,5mt. Prevista, inoltre, una zona specifica in cui prevedere la possibilità di far stazionare una barca di determinate dimensioni affinché possa effettuare servizio turistico e di ristorazione, a esclusione dello spazio acqueo antistante ai Molini e alla piazzetta Pescheria. Gli spazi acquei destinati all’ormeggio e all’attracco non potranno occupare più di un terzo della larghezza dello spazio acqueo navigabile. Il bando per l’assegnazione degli ormeggi sarà avviato mediante avviso pubblico. «L’aggiornamento del Piano di Navigazione è un passaggio che riteniamo fondamentale – commentano Ketty Fogliani, Assessore ai Lavori Pubblici e Nella Lepore, Assessore al Turismo – perché va a regolamentare l’utilizzo del nostro corso d’acqua principale. Una nuova disciplina prima di tutto in chiave di tutela, utile al contempo anche per le attività a uso turistico. Su questo ci sono ottime prospettive su cui far crescere ancor di più l’appeal della nostra città, nell’ottica di far ritornare il Lemene protagonista della comunità di Portogruaro».
GLI ULTIMI DATI SUL TURISMO A PORTOGRUARO.
E’ crescente l’interesse da parte dei turisti nei confronti di Portogruaro. Basti pensare che dal 1 luglio al 30 settembre l’affluenza all’InfoPoint di piazza della Repubblica ha registrato 702 accessi, di cui ben il 57% di nazionalità straniera e proveniente prevalentemente da Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Paesi Bassi. Sul fronte del servizio di visite guidate sono stati effettuati 40 accompagnamenti guidati al centro storico e 18 degustazioni di prodotti locali, a cui si aggiungono le uscite guidate gratuite con passo barca al centro di Concordia e al mercato settimanale di Portogruaro per un totale di 374 persone coinvolte. Costanti, inoltre, le iniziative orientate al potenziamento turistico della città. L’azienda TVO, per conto del Comune, ha partecipato quest’anno ad alcune tra le più importanti fiere internazionali per promuovere la Città di Portogruaro a buyer italiani e stranieri. Tra queste la BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano (9-11 febbraio) e l’ ITB di Berlino (4-6 marzo). Tra gli ultimi appuntamenti di rilievo per il turismo regionale si segnala la partecipazione alla Giornata delle Città Murate del Veneto a Lazise (28 ottobre) e il BuyVeneto 2025 al Lido di Venezia (6 ottobre).
