FRIULI VG

ABC BAMBINI CHIRURGICI, GRAZIE AL SOSTEGNO DI BARILLA GROUP, DONA AL BURLO GAROFOLO UN MACCHINARIO ALL’AVANGUARDIA PER LA RETINOPATIA DEL PREMATURO (ROP), UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI CECITÀ INFANTILE

TRIESTE – Consegnato nei giorni scorsi da ABC Bambini Chirurgici all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, Dipartimento di Oculistica, un macchinario all’avanguardia per la retinografia neonatale, il 3Nethra-neo HD-FA: una tecnologia innovativa in grado di prevenire gravi danni alla vista nei bambini prematuri e, in alcuni casi, di salvarne la capacità visiva.
Strumento di ultimissima generazione, il 3Nethra-neo HD-FA pone così Trieste tra i riferimenti nella diagnosi e nel trattamento della Retinopatia del Prematuro (ROP), una delle principali cause di cecità infantile.
La donazione è stata resa possibile grazie al sostegno di Barilla Group, che attraverso le Persone dello stabilimento di Muggia, ha scelto di affiancare ABC con un contributo complessivo di 80mila euro70mila destinati all’acquisto dell’apparecchiatura e 10mila messi a disposizione della ristrutturazione delle nuove Case ABC, luoghi di accoglienza gratuiti per i bambini in cura a Trieste e le loro famiglie: una donazione che conferma e rafforza il ruolo di ABC come ponte tra famiglie, ospedale e comunità.
La ROP colpisce i bambini nati troppo presto e con peso molto basso: la sua incidenza può arrivare al 68% tra i neonati con peso inferiore a 1.251 grammi, con oltre 20.000 bambini nel mondo ogni anno che rischiano cecità o gravi ipovisioni se non diagnosticati e trattati tempestivamente. La presenza del 3Nethra-neo HD-FA al Burlo rappresenta una straordinaria evoluzione nella capacità diagnostica: la sua portabilità consente di acquisire immagini retiniche ad altissima precisione direttamente in Terapia Intensiva Neonatale, riducendo enormemente stress e rischi per neonati già fragili e garantendo diagnosi molto più precoci e follow-up accurati.
Come spiega il dott. Maurizio Madonia, responsabile della S.C. di Oculistica del Burlo“intervenire tempestivamente significa letteralmente salvare la vista dei nostri piccoli pazienti, grazie alla disponibilità di questo importantissimo strumento potremo fare diagnosi e trattare tempestivamente quella che è la prima causa di cecità neonatale al mondo; potremo cogliere segnali precocissimi della patologia e trattarli quando sono ancora reversibili”. Questa strumentazione consente anche di documentare patologie oculari oncologiche, come il retinoblastoma, e di rilevare lesioni oculari da possibile maltrattamento, risultando determinante anche ai fini medico-legali. L’arrivo al Burlo dello strumento segna dunque un investimento strategico per tutto il territorio regionale e amplierà la collaborazione scientifica tra l’Oculistica e Neonatologia del Burlo con l’Università e Centri di ricerca nazionali e internazionali, contribuendo alla definizione di nuove linee guida cliniche e all’avanzamento della ricerca oftalmologica neonatale.

L’orgoglio di ABC nel poter rendere possibile questo traguardo si esprime nelle parole della fondatrice e direttrice Giusy Battain, per cui “questa donazione incarna perfettamente la nostra missione: proteggere la salute e il futuro dei bambini, soprattutto nei momenti più delicati della vita. È per loro e per le loro famiglie che continuiamo a impegnarci ogni giorno”.
Barilla Group sottolinea da parte sua l’importanza di una collaborazione che unisce valore sociale e innovazione sanitaria: “Investire in tecnologia significa investire nel futuro e sostenere ABC consente di contribuire concretamente al benessere dei più piccoli e delle loro famiglie. Questa donazione rappresenta inoltre la vicinanza di Barilla, attraverso il proprio stabilimento di Muggia, alla comunità locale: un gesto che il Gruppo compie a nome di tutte le Persone dello stabilimento, che ogni giorno, con grande dedizione e passione, producono pasta esportata in molti Paesi del mondo. Per noi è motivo di grande soddisfazione essere parte di un progetto che ha un impatto così concreto sulla vita dei bambini”, afferma l’azienda.

Il sostegno di Barilla Group permette ad ABC anche di portare avanti uno dei suoi progetti più rappresentativi. La donazione contribuisce infatti anche alla ristrutturazione delle nuove Case ABC che fanno parte del Progetto Accoglienza, uno dei pilastri dell’Associazione: offrire ai bambini chirurgici e alle loro famiglie non soltanto un alloggio gratuito, ma un luogo accogliente e un tempo di normalità in un momento complesso come quello dell’ospedalizzazione.

Related Articles

Back to top button