FILOSOFIE, POLITICHE E URBANISTICHE DI ACCOGLIENZA O DI SOLITUDINE?
Dopo l'inaugurazione di martedì 23 settembre, ecco che si entra nel vivo del programma del 33esimo convegno annuale del Centro Balducci. Mercoledì 24 settembre si parla di politiche urbanistiche, in due appuntamenti: uno alle 18 e uno alle 20.30.

La solitudine è l’anima nascosta e segreta della vita. In un mondo collegato continuamente in ogni suo aspetto, essere in dialogo con la solitudine significa entrare in relazione con gli abissi della nostra interiorità, rappresenta l’occasione per scendere lungo i sentieri che portano dentro di sé e di ascoltare le ragioni della immaginazione e del cuore. Eppure come non avere la sensazione che nel mondo della modernità esasperata e della comunicazione digitale, nella società gravemente polarizzata in cui la diversità fa problema, sia grande il rischio di naufragare nell’isolamento?
Proprio l’isolamento, che allontana l’uno dall’altro, è il male oscuro della società. E l’isolamento può essere voluto, desiderato, cercato. Ma anche non voluto e non desiderato, quello che dilaga nelle nostre città, soprattutto nelle periferie, in condizioni di vita che la modernità continua senza fine a creare, lasciando indietro scarti di umanità. A partire da come vengono concepite le abitazioni e i nostri quartieri; per passare a come ci si chiude a chi, a partire da povertà materiali o umane, si trova escluso e marginalizzato; per arrivare a quelle “solitudini connesse”, come le chiama qualcuno, e che contribuiscono a desertificare le relazioni: una recente indagine afferma che incontriamo sempre meno i nostri amici e siamo sempre più lontani e distanti l’uno dall’altro.
Mercoledì 24 settembre, nel corso del 33esimo convegno del centro Balducci di Zugliano, si svolgeranno due incontri che trattano di questi temi.
Alle 20.30, sempre in sala Petris, si continua con Giovanni Grandi, professore ordinario di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Trieste, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain e del Comitato Scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, in dialogo con Elena Granata, professoressa di Urbanistica al Politecnico di Milano, vicepresidente della Scuola di economia civile, architetta.



