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Rifiuti: rimossi 150 grandi sacchi da Canovella de’ Zoppoli

Le mareggiate dell’autunno scorso hanno richiesto l’uso dell’elicottero

AURISINA – Oltre 150 grossi imballaggi di rifiuti – chiamati big bag – sono stati rimossi a fine aprile dalla spiaggia di Canovella de’ Zoppoli, ad Aurisina, sotto la strada Costiera. L’operazione che ha richiesto l’intervento di un elicottero si è resa necessaria dopo la violenta mareggiata dello scorso novembre che oltre a causare ingenti danni ha lasciato un’enorme quantità di materiali spiaggiati lungo la costa triestina.

Per il Comune di Duino Aurisina, in particolare, la rimozione dei rifiuti si è resa notevolmente complicata a causa della particolare configurazione del terreno sotto la strada Costiera, dove le spiagge e le piccole baie non sono raggiungibili con i mezzi di intervento via terra. I tecnici del Comune, assieme alla ditta a cui è stata affidata l’operazione, hanno quindi valutato di intervenire con un elicottero, il cui intervento è risultato economicamente e strutturalmente più vantaggioso di un eventuale utilizzo di chiatte.

 

“Le mareggiate dello scorso inverno – dichiara il sindaco del Comune di Duino Aurisina Igor Gabrovec hanno richiamato con forza la nostra attenzione su quanto sono preziose e al contempo fragili le nostre coste. Gli stabilimenti balneari e parte delle spiagge libere sono stati ripristinati investendo ingenti risorse da parte del Comune e dagli stessi concessionari privati e dalle società nautiche. Contiamo quindi in un sostegno dalla Regione e dallo Stato in quanto si tratta di un patrimonio pubblico e fruibile da tutti e quindi non si può esser lasciati soli. Molto rimane da fare, penso anche ai terrazzamenti e muri di sostegno a mare crollati e ai percorsi pedonali. Tuttavia la stagione può iniziare e in parallelo dovranno proseguire anche gli investimenti.”

 

“Al termine di questa operazione, che definirei mastodontica, posso esprimere la mia grande soddisfazione”, ha commentato l’assessore comunale all’Ambiente e alle Politiche del mare, Lorenzo Celic. “Questo tipo di intervento mai è stato fatto nell’area di Trieste e ci tengo a precisare che si è trattato di un intervento straordinario, dovuto al fatto che questa zona della costa è difficilmente raggiungibile via terra a differenza di altre località. Ringrazio quindi gli uffici e la ditta che ha provveduto alla rimozione dei materiali spiaggiati perché in questo modo la nostra Amministrazione tiene fede alla propria convinzione che la pulizia delle nostre spiagge è un fattore determinante per la nostra attrattività turistica.” 

 

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