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VALBRUNA INCANTA CON “ADVENT PUR”: IL SENTIERO NATALIZIO TRA NATURA E TRADIZIONI

Tra luci soffuse, profumo di biscotti e presepi artigianali, l’invito a riscoprire la bellezza semplice e profonda del Natale

Malborghetto – Valbruna (Udine) – Nei boschi di Valbruna, immersi nel silenzio della natura incontaminata, sotto lo sguardo vigile delle Alpi Giulie, continua la magia di “Advent Pur”, uno dei sentieri più emozionanti della Valcanale dove si può respirare la vera essenza del Natale.

POSTA MAGICA        

Passeggiando lungo il facile sentiero illuminato dalla luce delle lanterne, è facile perdersi nelle emozioni di una volta, cosa che ci permette di “staccare la spina” dai momenti caotici che – sempre più spesso – dobbiamo affrontare a ridosso delle festività natalizie. Così, cullati da canti natalizi capaci di riscaldare i cuori, magari ammirando speciali opere lignee realizzate da capaci artisti locali che illustrano le tradizioni alpine e corroborati da una buona tazza di the caldo offerto nei punti di ristoro, ecco che all’orizzonte compare uno speciale “ufficio postale”. È il “Christkindl Postamt”, luogo magico dove si ritorna immediatamente bambini. È qui che, come accadeva da piccoli, tutti possono affidare i loro desideri all’intramontabile letterina per Babbo Natale, nella speranza che i sogni possano diventare realtà.

ADVENT PUR È TRADIZIONE

Ma il legame con la tradizione più vera non si ferma qui. Quest’anno “Advent Pur” è inserito nella speciale iniziativa “Giro presepi in Friuli Venezia Giulia”, un viaggio itinerante attraverso il territorio regionale alla scoperta di una delle tradizioni italiane più preziose: la Natività. Speciale menzione va a un’opera unica nel suo genere capace di accendere la tradizione natalizia. Nella Chiesa della Visitazione di Maria Vergine e Sant’Antonio di Malborghetto, all’interno della seconda cappella, trova infatti spazio il suggestivo “Presepe nell’armadio”, opera corale che racconta l’identità del paese attraverso 150 figure scolpite in legno e modellate in stoffa. A realizzarle sono stati più di 90 abitanti della comunità, per nove mesi impegnati in un minuzioso lavoro che ha trasformato un semplice progetto in un simbolo condiviso. La particolarità del presepe risiede nella sua scenografia: un armadio-carillon illuminato che, una volta aperto, rappresenta proprio il paese di Malborghetto e i suoi abitanti, trasformando gli spettatori in visitatori di un piccolo mondo in miniatura. Ogni personaggio, ogni scena, è un frammento della vita quotidiana del paese, reinterpretato con cura artigianale e profondo senso di appartenenza. Visitabile fino al 31 gennaio 2026, il “Presepe nell’armadio” non è solo una tappa imperdibile del percorso natalizio locale, ma anche una testimonianza viva di come la tradizione possa diventare un’opera collettiva, capace di unire un’intera comunità nel segno del Natale.

SPETTACOLI E CONCERTI

A Malborghetto e Valbruna proseguono poi gli appuntamenti dedicati a musica, tradizioni e iniziative destinate soprattutto ai più piccoli. La giornata del 13 dicembre sarà infatti interamente pensata per coinvolgere i bambini con proposte musicali e momenti di scoperta. Si parte alle 10.30 al Palazzo Veneziano, dove andrà in scena “Il mio primo concerto”, un’esperienza interattiva ideata per i piccoli fino ai 36 mesi di età. L’iniziativa, curata dalla Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” della Città di Trieste, offrirà un momento di condivisione e immersione sensoriale tra suoni, melodie e primi approcci al linguaggio musicale. Nel pomeriggio, alle 15, sempre nelle sale del Palazzo Veneziano, sarà la volta del “Pigiama Party”, spettacolo musicale pensato per un pubblico dai 3 ai 7 anni, che unisce gioco, musica e partecipazione attiva in un’atmosfera leggera e divertente. Le iniziative non mancheranno nemmeno per i più grandi. Sempre sabato a Valbruna, infatti, alle 11 è prevista una passeggiata tra le vie del paese accompagnata dalla narrazione delle antiche tradizioni legate alle candele dell’Avvento, occasione per riscoprire la storia locale attraverso un percorso suggestivo; la giornata si concluderà poi alle 18 nella chiesa della SS. Trinità, dove, in occasione della ricorrenza della copatrona, verrà celebrata una Santa Messa con l’accompagnamento dei cori di Valbruna, Ugovizza e Camporosso. Quello che ci attende sarà dunque un altro fine settimana capace di intrecciare musica, spiritualità e tradizione, confermando l’atmosfera calda e partecipata che accompagna l’Avvento nella Valcanale.

MERCATINI E GUSTOSI BISCOTTI

Il terzo fine settimana d’Avvento porterà con sé anche nuove occasioni per vivere la tradizione in un clima di serenità e condivisione. Protagonisti saranno i profumi del Natale e l’artigianato alpino per un weekend tra laboratori e mercatini. Tra gli appuntamenti più attesi ritorna il momento dedicato ai caratteristici  “Weihnachtskekse”, i biscotti natalizi austriaci che profumano di burro, spezie e ricordi di famiglia. Il 13, 14, 20 e 21 dicembre, dalle 14 alle 17 nelle sale dell’Hotel Saisera di Valbruna, Marion guiderà piccoli gruppi – massimo otto partecipanti per turno, con prenotazione obbligatoria all’Ufficio Turistico di Malborghetto-Valbruna – nella preparazione dei dolci tradizionali, offrendo a tutti la possibilità di portare a casa un pezzo autentico di atmosfera natalizia. I biscotti, oltre a essere un delizioso ricordo, possono infatti trasformarsi in un regalo speciale da donare ad amici e parenti. Accanto ai laboratori, continua a richiamare visitatori lo speciale mercatino posto all’ingresso di “Advent Pur”: una serie di casette in legno, aperte dalle 14 alle 20 nei giorni in cui è fruibile il sentiero, dove è possibile acquistare creazioni artigianali ispirate alla magia dell’Avvento. Oggetti unici, realizzati a mano, che raccontano la tradizione alpina e il gusto per i materiali naturali. Infine, a completare il programma, torna anche “Natale a Palazzo” l’esclusivo appuntamento del 13 e 14 dicembre che trasforma il Palazzo Veneziano di Malborghetto in un elegante percorso tra stand di prodotti montani e natalizi. Gli espositori, provenienti da tutto l’arco alpino, porteranno con sé sapori, profumi e lavorazioni tipiche, offrendo un viaggio nel cuore dell’artigianato d’alta quota.

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