
Il terzo settore ha la possibilità di collaborare con gli enti, intrecciando obiettivi e strategie, questo è il messaggio lanciato questa mattina dal Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, durante la visita privata realizzata alla sede legale di AIL Padova in via d’Acquapendente. Questa mattina l’AIL Padova ha accolto il Sottosegretario con alcuni volontari. Il primo a salutare l’Onorevole Andrea Ostellari è stato il presidente AIL Padova don Marco Eugenio Brusutti, che ha accompagnato Ostellari e il suo seguito a visitare la struttura. Un momento di confronto, che ha visto partecipare anche sindaci del territorio e rappresentati delle istituzioni, durante il quale il presidente AIL ha illustrato i progetti portati avanti dall’Associazione, di ricerca e di assistenza, tra questi il recupero delle case accoglienza realizzate per ospitare bambini oncoematologici e le loro famiglie, un supporto indispensabile nel percorso di cura. In via d’Acquapendente 50 non vi è solo la sede legale ma anche la Casa “Divina Volontà”, completamente ristrutturata, che è stata inaugurata la scorsa primavera ed è stata oggetto di parte della visita di oggi, sono accolte fino a nove famiglie.
“Nelle realtà come AIL si vede cosa significa fare del bene e farlo con responsabilità: accompagnare giovani e le loro famiglie nei momenti più difficili, con una dedizione sincera che diventa sostegno concreto e quotidiano – ha detto il sottosegretario Andrea Ostellari – Essere qui oggi è stato prezioso perché ha permesso di toccare con mano il valore di questo impegno, e l’incontro con don Marco Eugenio Brusutti è stato un momento che arricchisce. A lui e a tutta la squadra di AIL va un sincero ringraziamento”.
“Per una realtà come AIL l’aiuto delle istituzioni è fondamentale, con gli enti del territorio e non solo, che diventano un supporto ma anche un veicolo per raccontare la solidarietà, come la collaborazione con tutti i sindaci del territorio della provincia di Padova che ospitano i banchetti di Natale e di Pasqua, il più grande ed importante sostegno per la vita di AIL – spiega don Marco Eugenio Brusutti, presidente AIL Padova – Ricordiamo che AIL è un’organizzazione di volontariato, tutto quello che viene fatto, dalla proposta delle “stelle di Natale”, la tipica pianta donata nel periodo natalizio, alla gestione delle case, al supporto delle famiglie dei bambini oncoematologici, viene fatto grazie proprio alle donazioni e alla rete volontari instancabili”.
Al Sottosegretario è stato donato di un ricordo per il 50° di fondazione e di un grande cuore fatto con la stoffa di riciclo.Il presidente Brusutti ha spiegato che tutte le persone che entrano in una casa di accoglienza AIL lasciano sempre un po’ del loro cuore.Si è tenuto poi un momento conviviale, presente il consiglio di amministrazione dell’Ente e il presidente del Comitato Scientifico Prof.ssa Chiara Messina, che ha spiegato l’importanza del progetto “Stai Bene”. A conclusione è stato offerto il tipico biscotto di San Martino, protettore dei volontari.



