
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO :
“Egregio direttore,
dalle scorse settimane, i Testimoni di Geova sono oggetto di una campagna mediatica che riteniamo ingiusta e diffamatoria da parte di una rete televisiva nazionale . Voi ci conoscete e ci avete dato spazio e sostegno in passato. Riconosciamo che la libertà di espressione è un diritto fondamentale, ma la diffamazione può danneggiare gravemente la reputazione delle persone. Avete sempre protetto la verità, e per questo vi chiediamo di prendere in considerazione i link che trovate in calce: un’intervista a una giornalista nota per le sue battaglie a difesa dei diritti umani e a una docente psicologa (cattolica) che da anni si occupa di ricerca e informazione sulle religioni minoritarie, e un articolo che dà voce ai Testimoni di Geova e a due esperte di religioni minoritarie e di radicalizzazione religiosa. La sintesi dei loro interventi è chiara: “Costruire una trasmissione che fa la caccia alle streghe istiga alla discriminazione e all’odio religioso”.
Discriminazione e odio religioso sono pericolosi in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Per questo motivo, vi chiediamo di dare spazio, anche in sintesi, agli argomenti trattati nell’intervista e nell’articolo. Non abbiamo pensato a un nostro comunicato, ma riteniamo importante che siate voi, se lo riterrete opportuno, a difendere ciò che è vero e importante (non solo la nostra reputazione, poiché siamo abituati a questi attacchi) con un vostro intervento. Ringraziamo in anticipo per il tempo e l’attenzione che ci riserverete. Rimaniamo a disposizione.



