Le nuove abitudini degli italiani nell’era digitale
L’ascesa degli acquisti online
Una delle principali tendenze emerse negli ultimi anni è l’incremento esponenziale degli acquisti online da parte degli italiani. Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2C, nel 2022 il nostro Paese ha registrato acquisti online per un valore di 48,1 miliardi di euro, con una crescita del 21% rispetto al 2021. Complice la pandemia, sempre più persone hanno scoperto la comodità di acquistare prodotti e servizi direttamente da casa senza doversi recare fisicamente in un negozio. L’e-commerce è ormai entrato nelle abitudini di acquisto degli italiani e ha conquistato ampie fette di mercato in settori come l’abbigliamento, l’elettronica, il food delivery e i viaggi.
Contenuti digitali in sostituzione di quelli tradizionali
Non solo acquisti. Un’altra abitudine che sta prendendo rapidamente piede è quella di sostituire contenuti tradizionali come libri, giornali e riviste con le loro controparti digitali. Gli ebook ad esempio sono sempre più diffusi: nel 2021 il mercato degli ebook in Italia è cresciuto del 16% rispetto all’anno precedente, con un giro d’affari di circa 132 milioni di euro. Anche l’editoria tradizionale sta reagendo a questo cambiamento offrendo abbonamenti digitali e copie cartacee in bundle. Quotidiani, settimanali e mensili hanno dovuto adeguare la loro offerta proponendo copie digitali e abbonamenti completamente dematerializzati per intercettare un pubblico ormai abituato ad informarsi ed intrattenersi online.
L’intrattenimento si sposta sul web
L’intrattenimento, settore tradizionalmente legato alla fruizione offline, sta anch’esso conoscendo una radicale trasformazione. Sempre più italiani, soprattutto tra i più giovani, si informano e si divertono sul web, guardando contenuti video, serie TV, film e partite di calcio direttamente in streaming sulle piattaforme online. Secondo Auditel, nel 2021 il consumo di video online è cresciuto del 50% rispetto all’anno precedente, un trend esplosivo che modifica di fatto le modalità di fruizione dell’intrattenimento rispetto al passato. Anche settori un tempo interamente fisici, come il gioco d’azzardo, sono ormai dominati dall’online: basti pensare alla crisi dei casinò fisici, con il fallimento dei casinò di Campione d’Italia e Venezia, mentre la lista completa dei migliori siti legali di casinò si allunga sempre di più.
L’ascesa dello smart working
Lo smart working, già in crescita prima del 2020, è letteralmente esploso durante la pandemia, entrando prepotentemente nella routine lavorativa di milioni di italiani. Nel 2022 si stima che i lavoratori agili siano oltre 3 milioni, destinati a rimanere elevati anche quando l’emergenza sarà conclusa. Lavorare da casa sta diventando un’abitudine per molti: secondo alcune ricerche questa modalità garantisce maggiore produttività e migliore work-life balance. Certo è che per milioni di persone il modo di concepire e organizzare il lavoro è radicalmente cambiato e difficilmente tornerà ai livelli pre-pandemici.
Una società sempre più cashless
Infine, un’ultima abitudine che sta prendendo piede rapidamente nel nostro Paese è quella di effettuare pagamenti dematerializzati, senza uso di contante. Complice anche il “cashback di Stato” introdotto dal governo tra 2020 e 2021, sempre più italiani effettuano acquisti tramite carte di credito, debito e app di pagamento, abbandonando progressivamente l’uso dei contanti. Un cambiamento epocale nel rapporto degli italiani con il denaro, che va di pari passo con la digitalizzazione della società.
Conclusione
In sintesi, quello che emerge da questa analisi è un quadro di profondi cambiamenti nelle abitudini degli italiani, sempre più proiettati verso l’uso di strumenti e servizi digitali in sostituzione di quelli tradizionali. Dall’e-commerce ai contenuti online, dalla PA digitale all’intrattenimento via streaming, fino allo smart working e ai pagamenti cashless, sono molte le aree in cui l’innovazione sta modificando comportamenti consolidati. Una trasformazione epocale le cui conseguenze sono ancora difficili da valutare appieno, ma che sicuramente segnerà in modo indelebile le abitudini delle generazioni future.