PADOVA : CONFAPI PADOVA SOSTIENE LA FONDAZIONE TCD E PRESENTA LA SUA SQUADRA

Per la prima uscita pubblica della nuova Giunta di presidenza di Confapi Padova il luogo scelto non poteva essere più significativo: Palazzo S. Stefano, palcoscenico dal valore simbolico che testimonia la volontà dell’Associazione delle piccole e medie industrie di radicarsi sempre più nel territorio. In Sala del Consiglio, accolti dal Vicepresidente vicario della Provincia Danele Canella, si è tenuta la presentazione della squadra di imprenditori al lavoro col Presidente Marco Trevisan che, nel corso dell’incontro, ha avuto modo di consegnare direttamente nelle mani del professor Mario Bertolissi (Presidente della Fondazione TCD), e della dottoressa Carla Caporello (Rapporti istituzionali Fondazione TCD) un assegno di 10 mila euro. Si tratta del contributo raccolto dagli imprenditori dell’Associazione a sostegno dell’attività del Centro per la Terapia Cellulare del Diabete, inaugurato nel 2021 presso l’Azienda Ospedale – Università di Padova, imprescindibile punto di riferimento per la ricerca e per il supporto ai possibili candidati al trapianto di insule e alle loro famiglie. «Siamo fortemente convinti che gli imprenditori debbano svolgere un ruolo di primo piano nella comunità in cui sono inseriti, esercitando attivamente la propria responsabilità sociale», ha rimarcato il presidente Trevisan consegnandolo, affiancato dal direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio, che ha moderato la conferenza stampa. «Una responsabilità sociale che passa anche da gesti come questo».
LE DELEGHE DI SVILUPPO DEI TERRITORI
La nuova Giunta di Confapi Padova conta su dodici componenti, inclusi quattro vice presidenti. La novità è l’assegnazione delle deleghe di sviluppo del territorio, che sono cinque. Al fianco del presidente Trevisan figurano Giovanni Manta (Geolander.it), vicepresidente vicario, con delega di sviluppo per l’area di Padova Sud e col ruolo di Coordinatore Sviluppo Territoriale e Gruppi Associativi; gli altri tre vicepresidenti sono Luigi Bazzolo (Vebi Istituto Biochimico), che ricopre il ruolo di Coordinatore Relazioni industriali, sviluppo caratteristico, bilancio e patrimonio; Jonathan Morello Ritter (Ambico Group), che ha la delega per l’area Padova Bacchiglione e il ruolo di Coordinatore Sviluppo partnerships e progetti speciali, e Franco Pasqualetti (Home Decor), che ha la delega per l’area Terme Colli e il ruolo di Coordinatore Sviluppo Istituzionale, con Mauro Schiavon (Schiavon Inox) tesoriere. Con loro in Giunta Patrizia Barbieri (Silma), Alberto Boldrin (Boldrin Group), Sonia Saccon (Spritz Matter), Luigi Sposato (Eurointerim), Arnoldo Schoch (High Quality Service) e Carlo Valerio (Jvp), past president di Confapi Padova, che ha la delega per l’area del Piovese. L’imprenditrice Antonia Perozzo (CTP Perozzo Impianti) avrà infine la delega per lo sviluppo dell’Alta Padovana.
TREVISAN: «CONSOLIDARE LA NOSTRA COMUNITÀ IMPRENDITORIALE»
«La piccola e media industria privata è il motore e la colonna portante del sistema produttivo e dell’economia del nostro Paese», ha rimarcato il presidente Marco Trevisan nel suo intervento. «Sono i numeri ad attestarlo: nel complesso, le micro, piccole e medie imprese costituiscono il 99,9% del totale delle aziende padovane, percentuale che rispecchia, peraltro, quella presente in Italia. E, fra queste, sono più di 8.500 le imprese dell’industria manifatturiera, capaci di dare lavoro a circa 85 mila persone. Sono numeri (di base Istat) che cito con orgoglio, perché confermano quale sia l’importanza strategica delle PMI per la crescita e la competitività locale e nazionale. Lo sottolineiamo con vigore oggi, all’alba di un 2025 che si apre tra grandi aspettative e molte incertezze: politica, geopolitica, finanza e mercati in subbuglio. A riguardo i dati più recenti di fonte Infocamere ci dicono che, a fronte di settori in crescita come i servizi, con un aumento del +2,6% delle sedi di impresa a fine 2024, la manifattura registra una flessione dello 0,5%. E a questi dati si assommano quelli drammatici legati alla produzione industriale, in calo da 22 mesi consecutivi. Statistiche che impongono una riflessione relativa a quale società e quale modello di sviluppo abbiamo in mente per il nostro territorio, e, consentitemelo, alle iniziative attuabili per rilanciare la vocazione manifatturiera del territorio. Il nostro obiettivo è proprio far sì che le istanze delle PMI siano sempre più centrali nell’agenda istituzionale e che possano trovare risposte concrete. Ed è anche per questo motivo che abbiamo voluto incontrarci nella sede della Provincia di Padova, che ringraziamo per l’ospitalità».
Il presidente Trevisan ha poi toccato un secondo punto: «Ma è altresì evidente che, in un quadro del genere, di tutto c’è bisogno tranne che di instabilità politica. Per gli imprenditori l’efficienza, la stabilità e il buon governo sono fondamentali. La nostra regione può contare su un tessuto imprenditoriale robusto, con un’alta presenza di imprese familiari che necessitano di un ambiente normativo e amministrativo stabile per prosperare. Questo clima di fiducia e prevedibilità è essenziale per stimolare investimenti e innovazione. È auspicabile, quindi, che le scelte che influenzano la vita dei cittadini veneti siano affidate direttamente a loro, piuttosto che essere il risultato di giochi di potere lontani dalle esigenze locali. Tuttavia, per trasformare il Veneto in un’eccellenza europea del business friendly – e Padova nella sua capitale italiana, ruolo che sono convinto possa esercitare, assumendosi una funzione trainante per l’intera macroregione – capace di attrarre investimenti internazionali, c’è ancora molto da fare. La regione deve potenziare la sua attrattività per gli investitori, gli ambiti sono davvero molteplici. Infrastrutture, burocrazia, incentivi ma anche Università, ricerca, qualità della vita… Questo richiede non solo una classe dirigente preparata e motivata da una visione comune ma anche una necessaria maggiore autonomia delegata. La riforma dell’autonomia differenziata rappresenta, quindi, un’opportunità imperdibile non solo per il Veneto ma per l’intero paese. Lo dicevamo quando lo dicevano tutti, lo ribadiamo oggi, quando sono in molti meno a sostenerlo. Assegnando maggiori deleghe a chi ha dimostrato capacità gestionali virtuose, si potrebbe migliorare l’efficienza amministrativa e la responsabilità politica, creando un ambiente più favorevole per le imprese».
Infine, un passaggio sul ruolo dell’Associazione: «Crescere e consolidare la nostra comunità imprenditoriale: sono questi gli obiettivi con cui apriamo il 2025. Confapi Padova proseguirà nel percorso di radicamento, rafforzando la sua presenza sul territorio per essere sempre più vicina alle aziende, il cui numero continua a crescere. Lo faremo intensificando gli incontri e l’ascolto, e rafforzando i legami tra le persone, ancor prima che tra le imprese. Noi li sosterremo, potendo contare su una Giunta di Presidenza solida e motivata. Continueremo ad assistere le nostre imprese, intensificando gli sforzi per dare all’Associazione il ruolo di guida per le aziende, offrendo supporto costante e continuativo. Questo include assistenza nell’informazione puntuale per comprendere e adattarsi ai cambiamenti economici, normativi, tecnologici e culturali. Infine, attraverso Veneto Più, il nostro ente strumentale, continueremo a garantire con rinnovato vigore la formazione continua e il sostegno agli investimenti delle nostre PMI, consolidando Confapi come partner primario nello sviluppo delle imprese associate».
LA PROVINCIA DI PADOVA, DANIELE CANELLA: «UN FUTURO DI SOLUZIONI CONDIVISE»
Tra le autorità presenti Luciano Sandonà, Consigliere Regionale, Presidente I Commissione, Clodovaldo Ruffato, ex Presidente del Consiglio Regionale Regione Veneto, e Roberta Toffanin, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Padrone di casa il Vicepresidente vicario della Provincia di Padova Daniele Canella, che, nel suo intervento, conferma la vicinanza delle istituzioni: «È con grande piacere che accogliamo a Palazzo Santo Stefano la presentazione della nuova Giunta di Confapi Padova guidata dal presidente Marco Trevisan. Questo appuntamento rappresenta simbolicamente la vicinanza al territorio provinciale e la collaborazione fra enti a favore delle comunità locali e un punto di partenza, una tappa fondamentale nel nostro cammino, un’opportunità per rafforzare i legami e tracciare nuovi obiettivi condivisi. La consegna del contributo raccolto dagli imprenditori padovani a sostegno della Fondazione TCD, a supporto all’attività del Centro per la Terapia Cellulare del Diabete, concretizza le intenzioni di sostenere il territorio e le persone che lo vivono, a partire proprio dalla ricerca scientifica per lo sviluppo di nuove tecnologie per la cura di questa patologia, il supporto ai pazienti e la promozione della salute.
Le esigenze che emergono dal territorio – per le quali la Provincia è interlocutore preferenziale, in quanto “casa dei Comuni” – e le sfide che le imprese si trovano ad affrontare al giorno d’oggi, richiedono una rete collaborativa fra enti e istituzioni e siamo certi che il dialogo e il confronto che nasceranno, contribuiranno a un futuro di soluzioni condivise».
IL SOSTEGNO ALLA FONDAZIONE TCD, IL PROFESSOR BERTOLISSI: «GRAZIE CONFAPI, VOGLIAMO CURARE IL DIABETE DI TIPO 1 IN MANIERA DEFINITIVA»
Lo scorso 11 dicembre il tradizionale incontro pre-natalizio di Confapi Padova è coinciso con la prima uscita pubblica dedicata alla Fondazione Veneta per la Terapia Cellulare del Diabete, in una serata nata per riflettere sulle prospettive di sviluppo del territorio, per scambiarsi gli auguri, ma anche per raccogliere fondi in suo sostegno.
«La Fondazione Veneta per la Terapia Cellulare del Diabete nasce come supporto all’attività del Centro Regionale per la Terapia Cellulare del Diabete, inaugurato nel 2021 presso l’Azienda Ospedale – Università di Padova, con lo scopo di avviare, nella Regione Veneto, un programma di trapianto di insule pancreatiche per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 (insulino-dipendente)», ha sottolineato il professor Mario Bertolissi nel corso della conferenza stampa, affiancato dalla dottoressa Carla Caporello. «Il Centro Regionale per la Terapia Cellulare del Diabete, attivo presso l’Azienda Ospedale-Università Padova, è oggi un punto di riferimento in Italia per il trattamento avanzato del diabete di tipo 1. Questa malattia autoimmune colpisce principalmente i giovani, condizionando profondamente la loro vita quotidiana. In Veneto il diabete di tipo 1 interessa circa 20.000 persone, tra cui 1.800 bambini, e impone la terapia insulinica come unica soluzione disponibile. Con il nostro Centro Regionale è ora possibile offrire una nuova speranza: il trapianto di isole pancreatiche, una procedura innovativa e meno invasiva che sta già cambiando la vita di molti pazienti adulti. Oggi non possiamo che ringraziare gli imprenditori di Confapi per il loro sostegno, e la Provincia di Padova che ci ospita. Davanti ci attende il più ambizioso degli obiettivi: curare il diabete di tipo 1 in maniera definitiva e in una popolazione sempre più ampia».
LA SQUADRA AL LAVORO COL PRESIDENTE TREVISAN
Giovanni Manta è Ceo di Gemmlab Srl, azienda operativa con il brand Geolander.it, che attraverso l’utilizzo di strumenti di rilevazione tecnologicamente avanzati acquisisce dati e informazioni restituendoli in mappe navigabili e Digital Twin. Già coordinatore delle aziende informatiche associate a Confapi Padova, è componente della Giunta nazionale di Unimatica, l’Unione italiana delle PMI dell’informatica.
Luigi Bazzolo, Ceo di Vebi Istituto Biochimico, azienda leader nel settore delle soluzioni per l’igiene e la salute dell’ambiente domestico, civile e industriale, ha da poco intrapreso l’ambizioso progetto imprenditoriale Leonardo Lifescience Group. Già componente della Giunta uscente, è presidente di Unionchimica Confapi Padova, la sezione dei chimici dell’associazione.
Jonathan Morello Ritter guida la holding Solidax Srl ed è AD di Ambico Group, società specializzata nella gestione di progetti di investimento industriali. In Confapi è stato presidente dei Giovani Imprenditori a livello provinciale, regionale e nazionale oltre che componente della Giunta di Presidenza confederale. Attualmente è presidente della partecipata Confapi Servizi. In Confapi Padova è stato inoltre vicepresidente di Carlo Valerio e presidente della controllata Veneto Più Srl.
Franco Pasqualetti è titolare di Pasqualetti Home Decor Snc, azienda punto di riferimento per tutto ciò che concerne il design per la casa. Già presidente di Interporto Padova, la porta sui mercati globali delle imprese padovane, e per cinque anni vicepresidente della Camera di Commercio di Padova, entra per la prima volta nel mondo dell’industria, portando in dote un’esperienza associativa senza pari maturata nel mondo del commercio.
Mauro Schiavon è titolare di Schiavon Inox Srl, azienda che lavora conto terzi nella progettazione e realizzazione di manufatti e strumenti in acciaio inox, acciaio carbonio, leghe leggere, ottone e rame. Già tesoriere dell’Associazione, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente vicario nella Giunta uscente.
Patrizia Barbieri è titolare di Silma, azienda che si occupa di progettazione, fornitura e installazione di sistemi di domotica. In Confapi è stata presidente di Confapi Veneto, presidente del Cda di Veneto Più e membro del Cda di Apivenetofidi. Attualmente guida il gruppo Imprenditoria Femminile ConfapiD di Padova ed è vicepresidente ConfapiD nazionale.
Alberto Boldrin è titolare di Boldrin Group che, attraverso le aziende Tag, Nrg Tech e Boldrin progetta e realizza impianti e soluzioni per il mondo dei gas combustibili, tecnici di regolazione e di misura. Già componente del Consiglio Direttivo provinciale sia dell’Associazione che della verticale metalmeccanica Unionmeccanica.
Sonia Saccon è Ceo di Spritz Matter Srl, spin-off dell’Università di Padova che si occupa di servizi di cybersecurity e intelligenza artificiale, e socia di Chimerion Srl, azienda attiva nel campo della ricerca e sviluppo di prodotti in finanza decentralizzata. È al primo incarico in ambito associativo all’interno di Confapi Padova.
Arnoldo Schoch è titolare di High Quality Service srl, azienda leader nei servizi integrati nei settori delle pulizie civili e industriali, della cura del verde, dei servizi di reception e nella derattizzazione e disinfestazione. È presidente di Unionservizi Confapi Padova, categoria riferimento provinciale per la PMI dei settori pulizia, disinfestazione, derattizzazione e attività affini. È anche componente del Consiglio Direttivo.
Luigi Sposato è presidente Eurointerim Spa Società Benefit, la principale agenzia per il lavoro del territorio con oltre 40 filiali a livello nazionale. È anche presidente di Eurointerim Servizi e Amministratore Unico di Centro Studi Srl. È al primo incarico in ambito associativo all’interno di Confapi.
Carlo Valerio è socio operativo di Jvp, società leader in Europa nella produzione di pavimenti tecnici sopraelevati. Presidente di Confapi Padova dal 2014 al 2024, decennio caratterizzato da una forte crescita per l’Associazione delle piccole e medie imprese, che ha triplicato il numero dei soci, è stato sindaco di Piove di Sacco dal 1999 al 2004. È membro dell’esecutivo nazionale di Confapi dal 2019.
Antonia Perozzo è socia e responsabile dell’area amministrativa di CTP Perozzo Impianti, azienda di Cittadella che realizza e installa impianti industriali e civili, ricercando e applicando tecniche e sistemi innovativi. Dal 2021 è tra le componenti di ConfapiD, il Gruppo delle imprenditrici aderenti a Confapi Padova.