VENEZIA : Giulio Centenaro(Lega – LV) “Chiederò di andare a trovare in carcere a Verona Massimo Zen, guardia giurata condannata per aver ucciso un rapinatore. Ha bisogno di cure dentali urgenti che non gli vengono concesse”

“Un appello che non può cadere nel vuoto. Quello di Massimo Zen, padovano, in carcere, privato del diritto alla salute, ovvero di cure mediche basilari odontoiatriche e tuttora condannato a nove anni e sei mesi per omicidio volontario. Offro tutta la mia solidarietà a Massimo Zen, guardia giurata di Cittadella condannato in via definitiva nel 2023, per aver sparato otto anni fa contro un’auto in fuga dopo un colpo a un bancomat a Vedelago. In quell’occasione morì uno dei banditi, Manuel Major. Chiederò di poterlo andare a trovare in carcere a Verona”. Con queste parole il consigliere regionale padovano di Lega – Liga Veneta, Giulio Centenaro.
“Massimo Zen che è da quasi due anni in carcere, e non viene sottoposto a cure dentali adeguate, si ritrova senza denti, con gli impianti odontoiatrici consunti e una alimentazione ormai compromessa. A lanciare l’appello è la moglie Franca che sta lottando perché il marito possa essere sottoposte a cure appropriate che, con tanto di certificazioni, non si possono svolgere all’interno del carcere. Oltre al problema sanitario, ritengo, secondo un mio personale parere, – commenta Centenaro – che la pena inflitta a Massimo Zen, sia esagerata. Una guardia giurata preposta alla salvaguardia dei diritti dei cittadini e alla pubblica sicurezza che si trova a doversi ‘confrontare’ con dei criminali patentati, non può e non deve subire pene così pesanti. Chi è andato a fare il colpo in banca era pienamente consapevole di commettere un atto criminale, contra lègem. Siamo ormai nel teatrino dell’assurdo, che ad essere condannati sono i tutori dell’ordine”, conclude amaramente il consigliere.